Per Identità Visiva si intende l’insieme di tutti gli elementi che costituiscono l’immagine della CRI.  Essa rappresenta il linguaggio stesso della CRI, contribuendo a rafforzarne l’unità. Il testo nasce con l’obiettivo di garantire l’armonizzazione dei flussi di comunicazione interna ed esterna della CRI. La comunicazione istituzionale, infatti, non deve essere soltanto pianificata e programmata, ma soprattutto condivisa e ciò si realizza mediante il coordinamento degli elementi e degli strumenti dell’immagine. 

I tre emblemi riconosciuti dalla federazione internazionale della croce rossa e mezza luna rossa

Emblema della federazione internazionale della croce rossa e mezza luna rossa
CRI Sicilia – Indizione Elezioni Consigliere dei Rappresentanti Giovani di 3 Comitati – Comitato Regionale Sicilia

Logo dei volontari giovani della croce rossa Italiana
Logo istituzionale del corpo militare della croce rossa italiana

Logo istituzionale delle infermiere volontarie della croce rossa italiana

Nel 1863, i delegati del Comitato Internazionale di Soccorso ai militari feriti – il futuro Comitato Internazionale della Croce Rossa – scelsero, in omaggio alla Svizzera, una croce rossa su campo bianco, ottenuta invertendo i colori della bandiera della Confederazione elvetica.

Un simbolo semplice, universale, facilmente riconoscibile a distanza e conosciuto a tutti

La Mezzaluna Rossa venne adottata a seguito del fatto che la Croce Rossa ricorda simboli cristiani. In una nota del 4 settembre 1980, la Repubblica islamica dell’Iran annunciò l’adozione dell’emblema della Mezzaluna Rossa su fondo bianco come segno distintivo dei servizi sanitari delle proprie forze armate. Successivamente venne riconosciuto come uno dei due simboli del movimento internazionale

Chiamato anche Cristallo Rosso. Esso è stato creato per rispondere al rifiuto, da parte di alcune nazioni, di accettare come emblemi la Croce Rossa o la Mezzaluna Rossa, è stato proposto di creare un nuovo emblema che sia accettabile da tutte le nazioni indipendentemente dalla loro cultura o religione. Il movimento della Croce Rossa ha quindi sviluppato un nuovo simbolo, il cristallo rosso, all’interno del quale potranno essere inseriti i simboli locali o anche nessun simbolo. Il cristallo rosso è il simbolo ufficiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale dall’8 dicembre 2005, approvato con 98 voti favorevoli, 27 contrari e 9 astensioni. Anche Israele, nel giugno 2006, ha successivamente adottato il cristallo rosso, rinunciando all’uso della Stella di David, conservandolo però per usi interni e utilizzando il nuovo simbolo nelle missioni all’estero

Il marchio deve sempre essere usato, come descritto precedentemente, senza alcuna eccezione.

Per non compromettere la riconoscibilità, non è possibile alcun tipo di alterazione dei colori, della forma, delle proporzioni, della scritta. Non è inoltre possibile aggiungere alcun tipo di elemento grafico sul marchio CRI. 

La dicitura “Croce Rossa Italiana” deve essere sempre presente, non è possibile in nessun caso l’utilizzo senza di essa.

Questa misura è necessaria perché spesso le persone hanno bisogno della scritta per ricondurre mentalmente il logo all’Associazione.

Per evitare di utilizzare marchi errati si consiglia di utilizzare sempre i materiali messi a disposizione sul sito www.gaia.cri.it Al fine di proteggere l’integrità del marchio e la sua immediata riconoscibilità, le scritte all’interno non possono essere modificate.

Effetti grafici

A livello internazionale ci sono delle specifiche normative che regolano l’uso dell’emblema della Croce Rossa. Facendo propri questi documenti, non è possibile usare la Croce Rossa, la Mezzaluna e il Cristallo in serie, in contorni, decorazioni ripetitive, ornamenti ed elenchi puntati.

Non è possibile inoltre la raffigurazione degli emblemi in 3 dimensioni. 

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